Mindfulness

Cosa non è

Inizio con il dirti cosa NON è. Non è una tecnica di rilassamento, né una religione o filosofia.
La parola tradotta letteralmente sarebbe “pienezza di mente”, ma più precisamente il termine viene
tradotto prendendo come riferimento la lingua pali e parlando di “sati” ovvero: consapevolezza.

Momento dopo momento

L'attenzione

La definizione più esaustiva viene da Jon Kabat Zinn, ovvero la persona che per primo alla fine degli anni ’70 ha ideato dei programmi specifici per la riduzione dello stress basati appunto sulla Consapevolezza.
Egli parla di “prestare attenzione allo svolgersi dell’esperienza momento per momento, con intenzione nel presente in modo non giudicante”. Prestare attenzione allo svolgersi dell’esperienza: la nostra mente ed il nostro corpo devono essere totalmente rivolte verso l’esperienza che sta avvenendo, senza distrazioni alcune.
Momento per momento: senza perdersi neanche un attimo osservando secondo dopo secondo cosa succede.
Con intenzione nel presente: stando sempre “immersi” solo in quello che sta succedendo nell’attimo in cui succede, senza perdersi in pensieri nel passato o nel futuro.
In modo non giudicante: con un’attitudine di non giudizio verso quello che stiamo sperimentando, o verso noi stessi, o verso gli altri, sia esso piacevole, spiacevole o neutro.

La Mindfulness

Per chi è utile

La Mindfulness è per tutti, sia che tu sia un artista, sia uno studente che deve affrontare esami e test, oppure un imprenditore che deve spesso parlare in pubblico (per inciso la paura di parlare in pubblico è considerata una tra le più grandi), un chirurgo che ogni giorno della sua vita ha sotto i suoi ferri la vita delle persone, una mamma che vuole migliorare il rapporto con i suoi figli, un marito o una moglie quello con il proprio partner. È per te che vuoi imparare come vivere più sereno ed in pace con te stesso e quello che ti circonda, e vuoi scoprire come funziona la tua mente e quali sono le tue reazioni automatiche. 
Allora sarà un viaggio meraviglioso, e per farlo non dovrai spostarti chissà dove. Hai tutto quello che ti serve, te stesso!

Il protocollo che applico

MBSR

Acronimo di Mindfulness Based Stress Reduction (metodo per la riduzione dello stress basato sulla consapevolezza), deve la sua nascita al prof. Jon Kabat Zinn che nasce come biologo molecolare ma, essendo stato sempre amante delle discipline orientali, meditante da anni, alla grande intuizione di creare un metodo, un percorso ben strutturato che possa aiutare le persone a ridurre lo stress, il dolore e le ansie che nelle loro vite attraversano.
Unisce le tecniche meditative, che risalgono alla tradizione buddista, con esercizi psicoeducazionali ben precisi e dal 1979 questo protocollo ha avuto una tale risonanza e successo che ben presto è diventato uno dei metodi più usati in tutto il mondo.
Alla fine degli anni 90 più di 400 ospedali offrivano l’MBSR.
Trova spazio negli ambiti più diversi, nelle scuole, nelle carceri, negli ospedali, ed è utilizzato per una vasta gamma di patologie legate allo stress come per esempio ipertensione, disturbi del sonno, ansia.
Viene applicato anche per aiutare delle problematiche psicologiche come per esempio depressione, attacchi di panico e in tutte le situazioni di difficoltà che una persona si può trovare a vivere come per esempio una crisi affettiva, un momento pesante sul lavoro, un lutto.
e molto efficace poi anche nello sport e nelle discipline di alta prestazione, e quindi può essere un grande supporto anche per un musicista, un ballerino, un attore, categorie che si trovano a dover gestire una grande quantità di stress quotidianamente.
È strutturato per la durata di 8 incontri, uno alla settimana, per la durata complessiva di quindi 8 settimane.

Ci proviamo insieme?

So quello che provi
perché l'ho vissuto...

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